Giornale di Brescia – 87 Magenta

Scritto da Ufficio Stampa - 87 Magenta | 10 dicembre 2011 | Press

87 Magenta a Talent Garden: un co-working nel co-working
Lavorare in network è nel loro Dna. 87 Magenta, quindi, sta a Talent Garden, il primo spazio di co-working bresciano, come il cacio sui maccheroni. Ed è per questo che Enea Rossi (26 anni) e Damiano Cominelli (classe ’87), fondatori dell’agenzia di comunicazione che prende il nome da un colore – il magenta, appunto – hanno ora la loro sede operativa in via Cipro, 66.“La nostra non una semplice agenzia di comunicazione, ma un network di professionisti. Creativi, fotografi, web designer, professionisti della comunicazione, copywriter ed esperti Seo (attualmente all’agenzia collaborano in 12), in grado di unire le forze, condividere competenze e risorse, e lavorare insieme sui progetti – dicono -. Con questa strategia si moltiplica la possibilità di successo del progetto”. Tag, quindi, che li ha incuriositi sin dall’inizio, è perfettamente in linea con il loro modo di concepire il lavoro in un clima di condivisione.Enea e Damiano si conoscono da una vita: “le nostre famiglie sono vicine di casa, abbiamo entrambi frequentato l’Itis Castelli – dicono – e condividiamo la passione per grafica, creatività, web e nuove tecnologie”. Interessi comuni che hanno trasformato in un progetto professionale da realizzare insieme. Dopo un percorso parallelo iniziato con collaborazioni per studi grafici e agenzie web, hanno deciso, nel 2008, di fondare un’agenzia loro, la 87 Magenta, che già oggi dispone di un portfolio con una novantina di aziende clienti “ai quali forniamo un servizio a tutto tondo, partendo dall’immagine coordinata e coprendo tutti i ranghi della comunicazione aziendale”. 87 Magenta ha una struttura flessibile, dinamica e snella “che ci consente, cosa che non guasta affatto, di offrire servizi a costi concorrenziali”.

Ma l’agenzia non lavora solo per le aziende. E’ anche in grado di sviluppare progetti indipendenti: “il primo, e forse il più significativo, è stato il “La Battaglia dei cuscini“, un flash mob accompagnato da un concerto, organizzato a Brescia nel giugno 2010. “L’idea è nata per scherzo – raccontano -. Abbiamo deciso di portare da noi il Pillow Fight, la divertente iniizativa realizzata per la prima volta a S. Francisco, che in poco tempo ha conquistato gli Usa e mezza Europa. Abbiamo lanciato su Facebook l’evento e in breve tempo, attraverso il passaparola, le adesioni sono arrivate a 40mila”. A quel punto la cosa si è fatta seria: Enea de Damiano hanno quindi trovato un messaggio da collegare al flash mob (la sicurezza stradale), degli sponsor e il patrocinio del Comune di Brescia. Alla battaglia dei cuscini e al concerto che seguiva hanno partecipato 5mila persone: “una dimostrazione di quello che siamo stati in grado di muovere con i nostri canali di comunicazione”.

Enea e Damiano occupano due postazioni di Talent Garden da meno di un mese, ma stanno già mettendo a frutto il valore aggiunto dato dallo spazio co-working di via Cipro: “tra due chiacchiere e una partita a calciobalilla – concludono – abbiamo già abbozzato qualche idea di progetto da realizzare con altri abitanti di Tag. Ne parleremo quando si trasformeranno in qualcosa di concreto”.

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Wired ItalianValley – Tag

Scritto da Ufficio Stampa - 87 Magenta | 06 dicembre 2011 | Press

Apre a Brescia un giardino dei talenti
Sembra di essere catapultati in qualche scorcio di Berlino in miniatura: palazzi commerciali intervallati da giardini ben curati, dove si respira il vento di una tradizione imprenditoriale tra le più ricche d’Italia, e invece siamo a Brescia Due, il polo industriale che cerca di rinnovare e innovarsi. Ed è qui che Tag, l’acronimo di Talent Garden ha messo il primo seme. Si tratta di un giardino nato per far germogliare i talenti, che ha aperto i battenti proprio ieri sera, evolvendo il concetto americano di coworking in co-passion. “ Cerchiamo di individuare dei potenziali talenti – dice Maria Seccamani Mazzoli, presidente dell’Editoriale Bresciana – che possano estendere il nostro lavoro nella comunicazione e nell’informazione con passione”. Un tam tam per chi cerca di lanciarsi nel mondo del lavoro con le idee e l’ innovazione.Una sfida interessante in un momento di crisi che lascia ben sperare. I soci sono tre: Davide Dattoli, 21 anni ed Enrico Ballerini, 25 anni, coadiuvati dall’esperienza del Ceo Gianfausto Ferrari, leader di Superpartes Spa. Il loro obiettivo è quello di rendere più europeo il concetto di coworking per creare non solo servizi e condivisione del lavoro, ma anche degli incubatori di talenti.Il tutto in un’area di 750 metri quadri di uffici distribuiti su due piani con 56 postazioni di lavoro e connessione Internet – 20 già prenotate con la preiscrizione -, interior design tutto in legno e cartone progettato da Elio Ragnoli del Lab di architettura , con spazi di relax come il calcio balilla, perché le idee vengono anche giocando.

Questo è prima di tutto un luogo e una partenza – dice Gianfausto Ferrari – per far germogliare le idee. La sfida è far crescere dei talenti e capire come si potranno aiutare a volare. Vorrei riuscire a creare, oltre che un’opportunità per i giovani, un Web-distretto per la città e le altre città italiane come Torino, Roma e Milano con cui abbiamo contatti avviati”.

Un confronto raccolto dagli abitanti di Talent Garden che hanno già fatto una selezione e un pich di presentazione per illustrare al meglio il loro progetto. C’è Damiano Targhettini, 26 anni grafico pubblicitario free lance che collabora da 7 anni con aziende di comunicazione e che sogna un pezzo di Silicon Valley a Brescia: “Ho accettato la sfida perché questa nuova realtà mi ricorda la mentalità e l’imprenditorialità che si respira in California, dove quest’estate ho passato le mie vacanze lavoro. A settembre ho chiuso con l’azienda per cui lavoravo e ho aperto una partita Iva per provare ad essere “talent garden”.

Poi ci sono gli 87 Magenta, formati da Enea Rossi e Damiano Cominelli, 27 e 25 anni che sperimentano la creatività, il web e nuove tecnologie con una start up di creativi, fotografi, web designer, professionisti della comunicazione, copywriter ed esperti Seo che collaborano sui progetti di comunicazione e condividono competenze e risorse, cercando di moltiplicare la rete di contatti per farne un successo.

Vogliamo vivere un nuovo network – raccontano insieme – di “incubatore di idee”: cerchiamo un confronto con tutti gli abitanti del garden, per crescere come persone in un luogo dinamico e flessibile”.

Ma come si fa a entrare? Ce lo racconta Alessandra Balzani, designer, grafica e illustratrice specializzata in interfacce grafiche per applicazioni Ipad, Iphone e Android, per bambini. ”Se avete un’idea, la presentate ad una specie di comitato scientifico che verificherà le vostre qualità e poi il gioco sarà fatto. Certo se uno non si trova deve essere libero di andarsene, così come è venuto”.

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corriere-della-sera

Corriere della Sera Ed. Brescia – Tag

Scritto da Ufficio Stampa - 87 Magenta | 05 dicembre 2011 | Press

Ora i talenti hanno il loro nido
Sessanta scrivanie in affitto e locali aperti 24 ore su 24.
Mettici un computer. Una connessione wireless. Un’idea talentuosa. E un numero civico per i tuoi futuri clienti. Ecco fatto Tag, che sta per Talent Garden, lo spazio che dal 1 dicembre vive ufficialmente nella città del tondino per dare alla città del tondino la possibilità di cambiare, almeno in parte, faccia. E rincorrere un’economia nuova, che grazie a elementi intangibili sta acquisendo solidità, concretezza e capacità di creare profitto.Applicazioni per internet e mobile device, strategie di comunicazione, web design, editoria 2.0. Attività apparentemente fumose ma che poi in realtà fumose non sono, poiché sono in grado di generare valore e posti di lavoro (Facebook, con i suoi 1,6 miliardi di fatturato solo nel primo semestre 2011, qualcosa insegna). Da oggi, questa è la speranza, anche a Brescia. Partendo proprio da un open space di 700 metri quadrati aperto 24 ore su 24 e dotato di 56 scrivanie dove, a 250 euro al mese (il prezzo dell’affitto di una postazione), inventare il proprio business.Al di là della cronaca di giornata – ieri sera per l’inaugurazione della nuovissima sede del Talent Garden di via Cipro 66 c’erano 250 invitati, giovani soprattutto, ma anche no – quello che impressiona (in positivo) è la concentrazione di menti pensanti. Veri e propri imprenditori del futuro, che fanno per un attimo pensare che questo «non è più un Paese per vecchi». Come Milo Soardi, project manager di Save the Mom, un’applicazione che aiuta le mamme nella gestione della quotidianità familiare. «Una specie di family network – racconta – con una lista della spesa condivisa, un calendario e un sistema di localizzazione dei membri della famiglia». Oppure come Enea Rossi e Damiano Cominelli, che hanno fondato 87 Magenta, un’agenzia di comunicazione sui generis (per fare un esempio sono quelli che lo scorso giugno hanno portato 5 mila persone in piazza per fare la battaglia dei cuscini).

«Per ora – spiega Davide Dattoli che con Enrico Ballerini e Gianfausto Ferrari guida l’avventura – delle 56 scrivanie 20 sono già occupate. In questi giorni stiamo selezionando i prossimi “inquilini”. La lista è di 150 candidati». Non solo un luogo dove attaccare la spina del portatile, però. «Lavorare qui significa scambiarsi informazioni, condividere le conoscenze – sottolinea Stefania Palamara -. Un’opportunità, quella di non lavorare isolati, che fa da moltiplicatore di creatività ma che è anche un’occasione di business poiché i possibili clienti sanno dove possono cercare la professionalità che fa per loro».

Una grossa mano l’ha data Editoriale Bresciana, che ha fornito i locali e deterrà il 20% della compagine societaria. «Da oggi – chiude Ferrari, tra i pionieri bresciani nell’applicazione industriale del web – l’imprenditoria locale ha un’occasione concreta di partecipare all’innovazione del Paese».

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