Press

corriere-della-sera-brescia

Corriere della Sera Ed. Brescia – Tail Project

Scritto da Ufficio Stampa - 87 Magenta | 22 maggio 2012 | Press

Veruska, la diva del burlesque e…Tail ProjectSi, vabbè, da quando Dita Von Teese l’ha reso tanto di moda, il burlesque lo fanno tutte, di più, è quasi abusato, banale, un gioco da ragazzi, anzi da ragazze. E che ci vuole. Basta una coppa di champagne gigante, un vestito succinto con parecchi lustrini e un neo finto sulla guancia. Balle. Il burlesque è un’arte, una vocazione, una cosa seria.Lo dice Veruska Puff, la Dita Von Teese marchigiana, chioma corvina, incarnato etereo, fisico voluttuoso e, ovviamente, neo sulla guancia. Martedì mattina, la diva è arrivata a Brescia per uno shooting. No, niente di piccante. Un doppio ritratto con Puffy, il suo coniglietto, con cui l’hanno immortalata gli Stylaz, ovvero Andrea Peroni e Riccardo Ambrosio. Proprio così, un ritratto anzi un doppio ritratto di quelli che si facevano nel Rinascimento, solo che con la macchina fotografica al posto del pennello e un coniglio al posto del marito straricco. «Un’idea carinissima – commenta Veruska -, l’ho scovata per caso in rete e mi sono precipitata a Brescia». L’idea si chiama Tail Project, è stata ispirata dai languidi levrieri del Vate ed è venuta agli Stylaz, 87 Magenta e Secret Wood , fotografi, creativi e videomakers.

Portate loro il vostro animale domestico e vi faranno un servizio fotografico come si deve, con tanto di trucco, parrucco, stylist e video del backstage, badando bene a lasciar affiorare inattese somiglianze tra cane e padrone. O coniglio e padrone, come nel caso di Veruska, che ha voluto due tipi di foto: «Nella prima sono vestita in borghese, diciamo, in nuance con il pelo di Puffy. Nell’altra, invece, sfoggio le mie mise da burlesque». Già, il burlesque, che poi è un genere teatrale vero e proprio, nato nella Londra del Seicento come burla, esagerazione, parodia della sensualità femminile. La signorina Puff l’ha scoperto molto prima che andasse di moda, ben 12 anni fa. «Frequentavo Scienze della Comunicazione, l’ho scoperto così, all’Università, poi ho iniziato a spulciare le esibizioni su you-tube e a praticarlo per gioco. E’ molto glamour, di classe, esprime una sensualità languida e insieme prorompente. L’ho fatto diventare un lavoro solo tre anni fa». Si può dire che sia un’autodidatta. «Certo. Ma ho fatto anni di danza classica, questo aiuta. Mica tutte possono fare burlesque: occorrono grazia e un’eleganza innata. Sul fisico, invece, nessun divieto: si può essere esili o grasse, non importa». E sua maestà Dita Von Teese, l’ha mai vista? «Ovvio. Nel 2007, quando è venuta a Senigallia. E’ bravissima».

Alessandra Troncana
fonte

Giornale di Brescia – 87 Magenta

Scritto da Ufficio Stampa - 87 Magenta | 10 dicembre 2011 | Press

87 Magenta a Talent Garden: un co-working nel co-working
Lavorare in network è nel loro Dna. 87 Magenta, quindi, sta a Talent Garden, il primo spazio di co-working bresciano, come il cacio sui maccheroni. Ed è per questo che Enea Rossi (26 anni) e Damiano Cominelli (classe ’87), fondatori dell’agenzia di comunicazione che prende il nome da un colore – il magenta, appunto – hanno ora la loro sede operativa in via Cipro, 66.“La nostra non una semplice agenzia di comunicazione, ma un network di professionisti. Creativi, fotografi, web designer, professionisti della comunicazione, copywriter ed esperti Seo (attualmente all’agenzia collaborano in 12), in grado di unire le forze, condividere competenze e risorse, e lavorare insieme sui progetti – dicono -. Con questa strategia si moltiplica la possibilità di successo del progetto”. Tag, quindi, che li ha incuriositi sin dall’inizio, è perfettamente in linea con il loro modo di concepire il lavoro in un clima di condivisione.Enea e Damiano si conoscono da una vita: “le nostre famiglie sono vicine di casa, abbiamo entrambi frequentato l’Itis Castelli – dicono – e condividiamo la passione per grafica, creatività, web e nuove tecnologie”. Interessi comuni che hanno trasformato in un progetto professionale da realizzare insieme. Dopo un percorso parallelo iniziato con collaborazioni per studi grafici e agenzie web, hanno deciso, nel 2008, di fondare un’agenzia loro, la 87 Magenta, che già oggi dispone di un portfolio con una novantina di aziende clienti “ai quali forniamo un servizio a tutto tondo, partendo dall’immagine coordinata e coprendo tutti i ranghi della comunicazione aziendale”. 87 Magenta ha una struttura flessibile, dinamica e snella “che ci consente, cosa che non guasta affatto, di offrire servizi a costi concorrenziali”.

Ma l’agenzia non lavora solo per le aziende. E’ anche in grado di sviluppare progetti indipendenti: “il primo, e forse il più significativo, è stato il “La Battaglia dei cuscini“, un flash mob accompagnato da un concerto, organizzato a Brescia nel giugno 2010. “L’idea è nata per scherzo – raccontano -. Abbiamo deciso di portare da noi il Pillow Fight, la divertente iniizativa realizzata per la prima volta a S. Francisco, che in poco tempo ha conquistato gli Usa e mezza Europa. Abbiamo lanciato su Facebook l’evento e in breve tempo, attraverso il passaparola, le adesioni sono arrivate a 40mila”. A quel punto la cosa si è fatta seria: Enea de Damiano hanno quindi trovato un messaggio da collegare al flash mob (la sicurezza stradale), degli sponsor e il patrocinio del Comune di Brescia. Alla battaglia dei cuscini e al concerto che seguiva hanno partecipato 5mila persone: “una dimostrazione di quello che siamo stati in grado di muovere con i nostri canali di comunicazione”.

Enea e Damiano occupano due postazioni di Talent Garden da meno di un mese, ma stanno già mettendo a frutto il valore aggiunto dato dallo spazio co-working di via Cipro: “tra due chiacchiere e una partita a calciobalilla – concludono – abbiamo già abbozzato qualche idea di progetto da realizzare con altri abitanti di Tag. Ne parleremo quando si trasformeranno in qualcosa di concreto”.

fonte